Moda e design continuano a distinguersi rappresentando l’identità italiana nel mondo e la sua permanente evoluzione.
Il corso triennale in Textile and Fashion design risponde alla richiesta da parte del mercato internazionale di professionisti in grado di rappresentare il fashion design italiano nel mondo, esportandone cultura, stile e sensibilità.
L'obiettivo del corso è quello di formare professionisti completi sotto il profilo della conoscenza dei fenomeni percettivi e cognitivi del settore della moda e fornire conoscenze tecniche specifiche sui metodi di disegno e rappresentazione.
Un percorso pensato per coltivare la potenza espressiva dei singoli studenti, sviluppando il proprio talento e valorizzando le proprie caratteristiche individuali.
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Il corso vuole formare una nuova generazione di professionisti attenti a temi quali la sostenibilità, l'inclusione e l'etica.
All’interno del piano di studi, attraverso un approccio innovativo e multidisciplinare, gli studenti sapranno creare un progetto integrato, partendo dal concept e arrivando alla comunicazione del prodotto.
Durante il triennio saranno organizzate visite aziendali, workshop, stage e progetti con realtà leader del mondo del fashion design, permettendo agli studenti di partecipare come protagonisti a eventi nazionali e internazionali.
Le lezioni si svolgono dal lunedì al venerdì; occasionalmente possono essere inserite attività il sabato. Eventuali lezioni straordinarie e incontri seminariali sono comunicati con il dovuto preavviso rispetto alla data dell’attività stessa.
Per conseguire il titolo di studio, al termine del terzo anno di corso, lo studente IAAD. deve presentare due tesi: una Tesi di Classe e una Tesi Individuale, oltre al Portfolio personale.
Il Job Placement Service IAAD. è dedicato all’attivazione di percorsi di stage e inserimento professionale. Grazie a una fitta rete di relazioni con i settori di riferimento, IAAD dispone di un database costantemente aggiornato di oltre 5.000 aziende che si rivolgono all’Ufficio Job Placement per la selezione di giovani risorse da inserire nelle proprie realtà.
In IAAD. si respira un clima internazionale: il 35% degli studenti proviene, infatti, da tutto il mondo e i docenti e i visiting professor sono importanti professionisti di estrazione internazionale.
Durante il corso in Textile & Fashion Design gli studenti avranno l'incredibile opportunità di interagire con veri e propri "guru" del settore, che si uniranno ai docenti IAAD. in veste di Visiting Professors.
Alcuni dei nomi che hanno incontrato IAAD. nel corso degli anni sono: Chris Bangle, Giorgetto Giugiaro, Walter De Silva, Alessandro Dambrosio, Fabio Filippini, Leonardo Fioravanti, Steffen Koehl, Flavio Manzoni, Lorenzo Ramaciotti, Roberto Giolito, Marco Tencone, Michael Robinson, Lowie Vermeersch, Inoue Masato, Shiro Nakamura.
Marina è portavoce di moda etica nel mondo attraverso la comunicazione dei valori della sostenibilità negli ambiti internazionali sia governativi che accademici. Ha radici profonde nella moda avendo avuto il proprio brand e collaborato con Ferragamo, Prada, Miu Miu, Marni e Aspesi come consulente stile.
I progetti sostenibili includono la direzione creative di Auteurs du Monde, il brand fair trade di Altro Mercato con la coordinazione di artigiani in tutto il mondo appartenenti al WFTO. Ha collaborato a progetti delle Nazioni Unite in Ghana, Etiopia, Kenya, Tanzania e Egitto.
Marina è la coordinatrice nazionale italiana di Fashion Revolution dal 2014 e professore di moda etica presso prestigiose accademie in Italia e all’estero. Il lavoro di Marina ha sempre incluso una forte attenzione per la giustizia sociale e ecologica, promuovendo il concetto che etica e estetica possano coincidere. Il motto di Marina è “Fashion with a Mission” portando sviluppo attraverso la moda in paesi emergenti.
Ha ricevuto il premio “Women Together Award” alle Nazioni Unite a New York nel 2015 e ha partecipato a tre TEDx Talk sulla moda sostenibile. Nel 2020 ha scritto il libro “La rivoluzione comincia dal tuo armadio” con Luisa Ciuni pubblicato da Solferino Libri.
Fashion designer e fondatrice del brand Agata Della Torre, si è laureata in Scienze Politiche all’Università di Torino, discutendo una tesi sulla moda come processo culturale e ha conseguito un Master ASP in “Progetto moda”. Le sue collezioni, ispirate all’architettura e all’arte, si sono affermate per aver adottato un linguaggio formale innovativo e sono state pubblicate sulle più importanti riviste internazionali di moda, come Vogue, Glamour, Cosmopolitan, Vatra e Beandlife.
Un corpo docente costituito principalmente da professionisti, un rapporto organico con il mondo aziendale e un attento servizio di Job Placement sono gli elementi vincenti per il rapido collocamento post-diploma che oggi sfiora quota 90% entro un anno dal termine degli studi.
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